lunedì 30 marzo 2015

SPORTELLO CONSULTIAMOCI - Consulenza gratuita ostetrica, legale e psicologica




Sportello CONSULTIAMOCI!


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Immagina un mondo in cui alle donne sia proibito partorire.
Adesso immagina un mondo in cui le donne siano obbligate a farlo”
Hai bisogno di informazioni sull’interruzione di gravidanza?
Non riesci a trovare la pillola del giorno dopo?
Vuoi saperne di piu’ su mestruazioni, gravidanza, menopausa, malattie sessualmente trasmissibili?
Hai avuto un parto diverso da quello che volevi oppure hai dubbi su quello che ti hanno fatto?
Vuoi sapere quali sono i tuoi diritti e come farli valere?
Se vuoi parlare di tutto questo o di altro che riguardi il tuo corpo e la tua salute sessuale
Se sei stata vittima di violenza ostetrica
vieni e CONSULTIAMOCI!
COSE LO SPAZIO CONSULTIAMOCI
E’ uno spazio per favorire la libertà di scelta, l’autodeterminazione e l’autoconsapevolezza delle donne su sessualità, aborto, contraccezione, gravidanza, parto, menopausa.
Vogliamo essere di supporto ai consultori che, a causa degli obiettori di coscienza, della carenza di organico e risorse, dei tagli ai finanziamenti, faticano a sostenere la donna nelle sue scelte rispetto al proprio corpo e la propria salute.
CONSULTIAMOCI PERCHE
Non vogliamo più’ vivere in uno stato che legittima la violenza ostetrica contro le donne, che non garantisce la salute della donna, che le nega il diritto di scegliere se, quando e come diventare madre
COSE LA VIOLENZA OSTETRICA
Noi consideriamo violenza ostetrica sulla donna:
  • l’appropriazione dei processi riproduttivi del corpo delle donne da parte di personale sanitario;
  • la trasformazione, nell’ambito del percorso nascita, dei processi fisiologici in processi patologici
  • la frustrazione dell’autonomia e dell’autodeterminazione della donna rispetto al proprio corpo ed alla propria sessualità;
  • la negazione alla donna, durante la gravidanza, il travaglio e il parto, di un’assistenza rispettosa delle sue scelte, della sua cultura e della sua dignità;
  • la violazione del diritto umano della donna di abortire e contraccepire.
ESEMPI DI violazioni dei diritti umani della donna e di VIOLENZA OSTETRICA
  • Negare l’aborto libero, immediato, incondizionato e gratuito (ad esempio, ostacolare il diritto all’ivg a causa dell’obiezione di coscienza, costringere la donna alla ricerca di una struttura che la assista, imporle l’aborto chirurgico e negarle la scelta di quello farmacologico con la RU486, controllare le “motivazioni” dell’aborto, “autorizzare” l’aborto solo in presenza di un pericolo per la salute psicofisica della donna, ecc.)
  • Ostacolare l’accesso alla contraccezione d’emergenza (ad esempio, rifiutare la prescrizione o la vendita della pillola del giorno dopo, imporre il pagamento del ticket, imporre l’autorizzazione dei genitori per le dimissioni delle minorenni dai Pronto Soccorso, ecc.)
  • Abusare del corpo della donna in sala parto, praticando interventi medici non necessari e/o non consapevolmente acconsentiti (ad esempio, il “taglietto” della vagina, la “spinta” sulla pancia, l’induzione del travaglio, la rottura manuale del sacco amniotico, il clistere e la depilazione, il monitoraggio cardiotocografico permanente, lo scollamento manuale delle membrane, ecc.)
  • Negare alla donna l’autonomia decisionale sul suo parto e post partum (ad esempio, negare l’epidurale o altri metodi di controllo del dolore, imporre la posizione durante travaglio e parto, vietare di bere e mangiare durante il travaglio, allontanare la persona che la donna vorrebbe con sé, separare madre e neonat*, ecc.)
cosa TROVERAI NELLO SPAZIO CONSULTIAMOCI
Uno spazio per avere informazioni sulla salute riproduttiva
Un luogo di incontro e di riflessione, con iniziative a tema
Un luogo in cui esprimere liberamente i tuoi bisogni e le tue scelte sul tuo corpo e sulla tua salute, trovando rispetto, accoglienza e solidarietà
Uno sportello di orientamento e sostegno ostetrico, psicologico e legale.
LE INIZIATIVE
  • Cicli di eventi… uno ogni 28 giorni!
  • Proiezioni di documentari, cortometraggi e lungometraggi, spettacoli teatrali
  • Dibattiti a tema
  • Incontri di confronto, riflessione e auto informazione su salute della donna, sessualità, malattie a trasmissione sessuale, contraccezione, IVG, percorso nascita, menopausa.
  • Iniziative per favorire l’autoconoscenza corporea, l’autovisita, l’autopalpazione mammaria.
LO SPERTELLO CONSULTIAMOCI
  • Supporto ostetrico: colloqui informativi sulla salute riproduttiva della donna (contraccezione, aborto, gravidanza, parto, puerperio, allattamento, ciclo mestruale e menopausa); orientamento verso strutture sanitarie pubbliche rispettose dell’autodeterminazione delle donne; lettura delle cartelle cliniche.
  • Supporto psicologico: consulenza e ascolto, informazione e orientamento su gravidanza, IVG, aborto terapeutico, parto, post-partum, allattamento, maternità, genitorialità’; supporto per le donne vittime di violenza ostetrica (atti medici non necessari o non acconsentiti o su cui non erano state informate, eseguiti durante la gravidanza, durante il parto o nel dopo parto).
  •  Supporto legale: consulenza e informazioni sui diritti delle donne in campo sanitario (aborto, gravidanza, parto; consenso/rifiuto dei trattamenti sanitari) e su maternità e lavoro; assistenza contro l’obiezione di coscienza su IVG e pillola del giorno dopo; assistenza sul rimborso spese parto a domicilio; pareri sui casi di responsabilità medica, violenza ostetrica e abusi in sala parto.
Tutti i servizi dello sportello sono offerti a titolo gratuito
Casa delle Donne Lucha y Siesta
Via Lucio Sestio, 10 – Roma
(Metro A Lucio Sestio)

 ORARIO SPORTELLO
TUTTI I MARTEDì
dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 18:00 alle 19:00

per specifiche richieste di appuntamenti:
freedomforbirth.rag@gmail.com
oppure
TEL. 338 3304914
(dal lunedi’ al venerdi’, dalle 15:00 alle 19:00)
freedomforbirth.rag@gmail.com
http://freedomforbirthromeactiongroup.blogspot.it

mercoledì 4 marzo 2015

Sportello CONSULTIAMOCI



E SULLA LENTE WEB SI PARLA 

DELLO  SPORTELLO CONSULTIAMOCI  E DELLA GENITORIALITA' POLIEDRICA!


"TUSCOLANO: 

Nella Casa delle Donne spazio alla genitorialità poliedrica!

 

Dal progetto per l’orientamento ostetrico, legale e psicologico per le donne allo spazio “Poliedro”, ecco la famiglia che cresce nella “Casa delle Donne”.

CONSULTIAMOCI – La Casa delle Donne Lucha y Siesta in collaborazione con Freedom for Birth Rome Action Group ha da poco lanciato un nuovo progetto che amplia il concetto di consultorio anche su aspetti importanti finora mai presi in considerazione, come ad esempio la consulenza legale. “CONSULTIAMOCI" è lo sportello gestito da un gruppo di professioniste e operatrici sociali impegnate nella promozione dei diritti, della salute e del benessere della donna. “E’ molto importante fornire anche una consulenza legale all’interno di uno sportello che si occupa della salute della donna” spiega Carmen Rizzelli di Freedom for Birth Rome Action Group, “perchè troppo spesso questo aspetto è legato alla non conoscenza dei propri diritti e al mancato rispetto degli stessi”.
NON SOLO MAMME – All’interno del progetto è stato realizzato anche uno spazio  di incontro, confronto e scambio tra le famiglie, di qualsiasi tipo, che vivono nel quartiere. “ Il Poliedro - Spazio per mille Famiglie" prende in considerazione come si è evuluto il modello familiare a partire dal ruolo dei papà, completamente cambiato rispetto al passato, fino ad arrivare alle nuove famiglie unite, separate, allargate, uniparentali, etero e omogenitoriali, multietniche, multiculturali o miste. “Crediamo” continua Rizzelli “che l’assenza di una rete sociale solidale e la solitudine siano tra le principali cause di disagio per i neogenitori nei primi anni di vita dei figli”.
PROSSIMI APPUNTAMENTI – Lo sportello “Consultiamoci” è aperto tutti i martedì dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 18:00 alle 19:00, mentre in questa fase iniziale lo spazio Poliedro è attivo due giorni al mese. I prossimi appuntamenti sono il 10 marzo alle 17.00 con “Nati per Leggere” incontro per genitori sul valore e la funzione della lettura ad alta voce per lo sviluppo emotivo e cognitivo dei bambini e la lettura di Fiabe senza stereotipi per bimbi dai 3 ai 6 anni. Mentre il 15 marzo alle 11.00 in scena il teatro per bambini a cura di Daniele Miglio e il mercatino dell’artigianato di Lucha y Siesta con la partecipazione delle mamme artigiane di “1000 mamme 1 Tribù”. 
E’ consigliata la prenotazione scrivendo a freedomforbirth.rag@gmail.com/ segreterialys@gmail.com  indicando la presenza di bambini e l’età."
Federico Valerio